Presentazione     



Diciassette percorsi per scoprire quanto è bello il territorio della nostra provincia. Vivere la natura, scoprire le sue bellezze e finalmente godere delle semplici cose che ci circondano. In sella alla propria mountain bike, coniugando attività fisica con piacere spirituale. Questo sito non potrà che dare ulteriore rilancio all'offerta turistica isontina, stimolando un pubblico di appassionati a godere, in maniera sostenibile, delle nostre risorse.

Dettagliati itinerari, altimetrie e cartine: tutti strumenti utilissimi di mappatura del territorio. Sarà così possibile passare da verdeggianti colline a picchi montuosi, attraverso i resti della Grande Guerra (in fase di completa ristrutturazione grazie al progetto
Carso 2014+), i vigneti e il mare. Il preziosissimo lavoro di Marco Cumar deve essere valorizzato. La Provincia, in questo, sarà in prima fila.

Enrico Gherghetta
Presidente della
Provincia di Gorizia dal 2006 al 2016.



Gorizia, città "incollata" al confine orientale tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, è uno dei capoluoghi di provincia italiani con la miglior qualità della vita (7a nella classifica del Sole 24 Ore nel 2010). A tale invidiabile posizione sicuramente contribuisce l'eccezionale varietà di ambienti naturali, aspetti geologici, culturali e storici che caratterizza tutto l'Isontino.

  • Le colline e i famosi vigneti del Collio.
  • I sentieri, il sommacco, le grotte, i campi solcati e le trincee della I guerra mondiale del Carso.
  • Le magnifiche foreste di faggio della selva di Tarnova.
  • Il bosco asburgico del Panovec.
  • La cortina di ferro del Monte Sabotino.
  • I verdissimi prati e pascoli dell'Altopiano della Bainsizza.
  • La Valle del Vipacco baciata dal sole.
  • I panorami verso il mare.

Non c'è che l'imbarazzo della scelta. Poche zone possono vantare una tale varietà di ambienti in un raggio di pochi chilometri.

La II guerra mondiale ha tracciato un confine che ha diviso in due non solo il territorio ma addirittura le famiglie. Lentamente ed inesorabilmente tale barriera si è disgregata fino a disciogliersi con l'ingresso della Slovenia nell'area Schengen il 21 dicembre 2007. Questo ha permesso agli appassionati dei percorsi in fuoristrada di utilizzare tutta una serie di passaggi in precedenza usufruibili solo dai possessori di speciali lasciapassare. E così vecchi itinerari sono stati riscritti e nuovi sono stati tracciati, a formare idealmente una sorta di nuovo legame tra terre nel tempo unite e divise.

Ed è proprio il
confine a nostro avviso una delle risorse turistiche che andrebbero sfruttate di più. La particolare posizione geografica di Gorizia per chi ci abita costituisce semplicemente una normalità; ma il poter porre contemporaneamente un piede in Italia e l'altro in Slovenia, pur essendo in città, per un turista è sicuramente un'esperienza fuori dal comune. Se a ciò associamo le importanti vicende storiche di cui il confine è stato il principale protagonista del contendere ecco che ne verrebbe fuori un vastissimo ed unico museo all'aperto.

L'idea di realizzare questo sito e proporre questa serie di tracce agli appassionati di MTB, nasce ovviamente dalla
passione per questa disciplina sportiva ma soprattutto dal desiderio di far conoscere il nostro stupendo e variegato territorio, ricco, lo ribadiamo, di proposte di ogni tipo: naturalistiche, geologiche, storiche, culturali, architettoniche, enogastronomiche. Il ventaglio di itinerari copre buona parte dell'Isontino e offre una visione completa di ciò che esso è in grado di donare a chi è alla ricerca di piccole/grandi perle; il tutto nel raggio di pochi chilometri.

Buona pedalata!
Marco Cumar