Descrizione dettagliata dell'itinerario su www.isontinoinbici.it
Itinerario lungo e faticoso ma molto vario, ricco ed estremamente panoramico. Si parte dal centro cittadino di Gorizia a 80 m sul livello del mare e si arriva in cima al M. Korada a 811 m di quota. I primi 16 km sono quasi pianeggianti e sfruttano la splendida pista sterrata (9 km) che corre parallela alle acque smeraldine del fiume Isonzo e alla storica Ferrovia Transalpina. Da Plave ci si inerpica per 7 km e 25 tornanti fino al rifugio e alla cima del M. Korada su cui poggia le sue fondamenta l'isolata chiesetta di Sveti Gemderca , in ambiente quasi montano. Durante l'avvicinamento alla vetta e la successiva bellissima discesa in equilibrio sul crinale ci accompagnano ampie distese prative perfettamente curate e spettacolari panorami a perdita d'occhio verso la pianura friulana , l'anfiteatro alpino e gli altipiani sloveni. L'ultima parte dell'itinerario percorre la lunga valle del Birsa (Versa) in ambiente tipicamente collinare dove le colture a vite e frutteto si susseguono senza soluzione di continuità . Interessante, dal punto di vista storico e geografico, è l'area attorno all'ex valico agricolo di Giasbana ove i cippi di confine separano i pregiati vigneti della Brda slovena da quelli del Collio italiano . E per finire non possiamo non rammentare le bellezze di Gorizia; le sue piazze , il suo castello , le sue chiese , i suoi palazzi e parchi fanno da cornice ai primi e ultimi chilometri di questo fantastico itinerario.
Attenzione: è assolutamente vietato percorrere con la bicicletta il tratto dal rifugio Korada alla chiesetta di Sveti Gemderca passando per la cima del monte Korada. Tutta l'area è di proprietà privata.
]]>Descrizione dettagliata dell'itinerario su www.isontinoinbici.it
Itinerario lungo e faticoso ma molto vario, ricco ed estremamente panoramico. Si parte dal centro cittadino di Gorizia a 80 m sul livello del mare e si arriva in cima al M. Korada a 811 m di quota. I primi 16 km sono quasi pianeggianti e sfruttano la splendida pista sterrata (9 km) che corre parallela alle acque smeraldine del fiume Isonzo e alla storica Ferrovia Transalpina. Da Plave ci si inerpica per 7 km e 25 tornanti fino al rifugio e alla cima del M. Korada su cui poggia le sue fondamenta l'isolata chiesetta di Sveti Gemderca , in ambiente quasi montano. Durante l'avvicinamento alla vetta e la successiva bellissima discesa in equilibrio sul crinale ci accompagnano ampie distese prative perfettamente curate e spettacolari panorami a perdita d'occhio verso la pianura friulana , l'anfiteatro alpino e gli altipiani sloveni. L'ultima parte dell'itinerario percorre la lunga valle del Birsa (Versa) in ambiente tipicamente collinare dove le colture a vite e frutteto si susseguono senza soluzione di continuità . Interessante, dal punto di vista storico e geografico, è l'area attorno all'ex valico agricolo di Giasbana ove i cippi di confine separano i pregiati vigneti della Brda slovena da quelli del Collio italiano . E per finire non possiamo non rammentare le bellezze di Gorizia; le sue piazze , il suo castello , le sue chiese , i suoi palazzi e parchi fanno da cornice ai primi e ultimi chilometri di questo fantastico itinerario.
Attenzione: è assolutamente vietato percorrere con la bicicletta il tratto dal rifugio Korada alla chiesetta di Sveti Gemderca passando per la cima del monte Korada. Tutta l'area è di proprietà privata.
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